VIETATO L'INGRESSO
I luoghi Segreti dove nasce la Magia
17 prestigiosi Studi del mondo della Progettazione hanno dato nuova voce e forma a spazi inaccessibili, dove è vietato l'accesso al pubblico: i camerini del teatro.
Un progetto inedito che ha permesso al nostro teatro di riaprire al pubblico in modo non convenzionale, dopo un anno di chiusura forzata, dando un messaggio di inclusività e col quale TAM ha sviluppato straordinarie collaborazioni con alcune delle più rilevanti voci creative di design, architettura e interior, e con aziende leader del settore.
In occasione del Supersalone oltre 10.000 visitatori hanno potuto visitare i nuovi camerini, che sono stati oggetto di votazione da parte del pubblico. Oltre 7.000 sono i voti espressi e la maggioranza ha eletto DIORAMA , dello studio CALVI CESCHIA VIGANÒ, il camerino più bello. Al progetto vincitore è stata proposta la riprogettazione del «Primo Camerino»: 40mq che hanno ospitato e ospiteranno le più grandi star dello show business nazionale e internazionale da Roberto Bolle a Sylvie Guillem, da Ludovico Einaudi a Paolo Conte, da Bob Dylan al Dalai Lama, da Sting a Sir Elton John, da Liza Minelli a Burt Bucharach e tantissimi altri.
Oltre 10.000 visitatori sono entrati nel nuovi camerini degli Arcimboldi, già amati da tutti i grandi artisti ospiti delle nostre stagioni teatrali. E tu, cosa aspetti? Vieni a scoprire i camerini, CLICCA QUI
Ecco gli studi di progettazione che partecipano a Vietato l'ingresso:
Si ringraziano i seguenti Studi per i progetti correlati:
I brand che sostengono Vietato l'ingresso:
Per la prima volta nella storia del Teatro hai accesso agli spazi dove solitamente è vietato l’ingresso, vivendo in prima persona i nuovi camerini d’autore del TAM! 17 importanti studi di progettazione di Milano hanno trasformato questi magici luoghi in uno scrigno d’arte e di design, regalando un’esperienza unica agli artisti e alla città.
Entra in queste stanze segrete dove si entra attori e si esce personaggio: accomodati su una poltrona, concentra lo sguardo su quello specchio luminoso e preparati ad entrare in scena!
Dal 4 al 27 settembre 2021, il pubblico ha potuto esprimere fino a 2 preferenze, decretando il camerino vincitore:
“DIORAMA”
progettato da Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati,
che hanno saputo creare un “paesaggio in miniatura, in cui ognuno si possa sentire accolto e accudito nella propria intimità.”
Lo studio vincitore ha così ottenuto l’incarico di riprogettare il “Primo Camerino” a piano palco, inaugurato all’apertura del teatro nel 2002.
Il Primo Camerino è la punta di diamante del progetto inedito Vietato l’ingresso, a cura di Giulia Pellegrino, frutto dell’abbraccio sinergico tra teatro e progettazione, dove il design italiano è riuscito a raccontare nei minimi dettagli l’anima dei grandi artisti del TAM Teatro Arcimboldi Milano. Firmato da Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati, il restyling gode della consulenza artistica di Arturo Brachetti e la collaborazione di oltre venti prestigiosi brand di interior design, che regalano così una nuova e importante esperienza alla città di Milano.
Il progetto si basa su elementi che tendono a rafforzare l’identità di uno spazio a pianta semicircolare. Questa forma di per sé accogliente viene di continuo negata e riconfermata: un tappeto disegnato ad hoc e tessuto in lana ne definisce lo spazio a terra con un colore verde petrolio e motivi circolari del medesimo colore, un grande lampadario rotondo di ottone a led ne sottolinea le linee morbide confermandone la centralità. Tutte le superfici sono rivestite di resina, così come i bagni; la scelta del colore ha spaziato dalla gamma dei verdi fino all’arancio per le pareti.
L’ingresso al Primo Camerino avviene attraverso una porta ad imbuto che introduce i nuovi ambienti con colori accesi, sulla parete di sinistra trova posto una bacheca per ospitare la locandina dello spettacolo in corso. Una volta entrati, un piccolo atrio triangolare dove viene posizionato un vaso in vetro soffiato di Murano distribuisce i due ambienti principali.
Due porte scorrevoli di grande dimensione possono separare ma anche connettere lo spazio, aprendolo così sulla boiserie in legno chiaro che fa da quinta e lo separa dalla circolazione del teatro.
I due ambienti principali si distinguono per il tipo di sedute: lo spazio del trucco direttamente collegato al bagno ha un grande sommier in velluto verde petrolio, il secondo ambiente dove è stata ricavata una piccola buvette si caratterizza per una panca imbottita appoggiata alla parete semicircolare, quasi un coro che possa accogliere i momenti pubblici dell’artista.
Il bagno semplice e funzionale nasconde sotto il rivestimento in resina colorata la sua anima tecnologica, che grazie ad un sistema di elementi prefabbricati rende agevoli le ispezioni e le manutenzioni nel futuro.
#Vietatolingresso #TAM
Ringraziamo i partner:

VIRTUAL TOUR by HOVO FABER
sezione in aggiornamento
IL DOCUMENTARIO
IL PRIMO CAMERINO
VISITA I CAMERINI
IL PRIMO CAMERINO
Il Primo Camerino è la punta di diamante del progetto inedito Vietato l’ingresso, a cura di Giulia Pellegrino, frutto dell’abbraccio sinergico tra teatro e progettazione, dove il design italiano è riuscito a raccontare nei minimi dettagli l’anima dei grandi artisti del TAM Teatro Arcimboldi Milano. Firmato da Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati, il restyling gode della consulenza artistica di Arturo Brachetti e la collaborazione di oltre venti prestigiosi brand di interior design, che regalano così una nuova e importante esperienza alla città di Milano.
#Vietatolingresso #TAM
PRIMO CAMERINO
6 giugno 2022
VISITA I CAMERINI
IL PRIMO CAMERINO
Progettato da Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati, il nuovo "Primo Camerino" sarà presentato in occasione del Salone del Mobile 2022. Segui con noi i lavori di progettazione e ristrutturazione seguendoci sui nostri canali social e iscrivendoti alla nostra newsletter per conoscere tutti i dettagli!
#Vietatolingresso #TAM
Teatro degli Arcimboldi
Un progetto inedito che ha permesso al nostro teatro di riaprire al pubblico in modo non convenzionale, dopo un anno di chiusura forzata, dando un messaggio di inclusività e col quale TAM ha sviluppato straordinarie collaborazioni con alcune delle più rilevanti voci creative di design, architettura e interior, e con aziende leader del settore.
In occasione del Supersalone oltre 10.000 visitatori hanno potuto visitare i nuovi camerini, che sono stati oggetto di votazione da parte del pubblico. Oltre 7.000 sono i voti espressi e la maggioranza ha eletto DIORAMA , dello studio CALVI CESCHIA VIGANÒ, il camerino più bello. Al progetto vincitore è stata proposta la riprogettazione del «Primo Camerino»: 40mq che hanno ospitato e ospiteranno le più grandi star dello show business nazionale e internazionale da Roberto Bolle a Sylvie Guillem, da Ludovico Einaudi a Paolo Conte, da Bob Dylan al Dalai Lama, da Sting a Sir Elton John, da Liza Minelli a Burt Bucharach e tantissimi altri.
Tantissime sono state le iniziative che hanno accolto il pubblico durante le visite di Vietato l'ingresso: i nuovi punti ristori firmati Finger's di Roberto Okabe e TAMO Bistrò, che hanno regalato esperienze culinarie di altissimo livello; il Temporary Bookstore specializzato in libri di architettura, design, arte e arti visive in genere ed eventi imperdibili come il concerto di Lorenzo Palmeri, con l’anteprima di “4. Crediti Cosmici dance floor”, le visite guidate di Pro Viaggi Architettura che hanno permesso di esplorare i luoghi meno accessibili del teatro e, in chiusura, uno Sketchmob, evento estemporaneo, dedicato a tutti gli appassionati di disegno a mano libera.
Il Salone del mobile 2022 sarà l'occasione per scoprire il nuovo Primo Camerino! Scopri tutti i dettagli selezionando il tab dedicato che trovi a seguire.
Ecco gli studi di progettazione che partecipano a Vietato l'ingresso:
Si ringraziano i seguenti Studi per i progetti correlati:
I brand che sostengono Vietato l'ingresso:
Per la prima volta nella storia del Teatro hai accesso agli spazi dove solitamente è vietato l’ingresso, vivendo in prima persona i nuovi camerini d’autore del TAM! 17 importanti studi di progettazione di Milano hanno trasformato questi magici luoghi in uno scrigno d’arte e di design, regalando un’esperienza unica agli artisti e alla città.
Entra in queste stanze segrete dove si entra attori e si esce personaggio: accomodati su una poltrona, concentra lo sguardo su quello specchio luminoso e preparati ad entrare in scena!
Dal 4 al 27 settembre 2021, il pubblico ha potuto esprimere fino a 2 preferenze, decretando il camerino vincitore:
“DIORAMA”
progettato da Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati,
che hanno saputo creare un “paesaggio in miniatura, in cui ognuno si possa sentire accolto e accudito nella propria intimità.”
Lo studio vincitore ha così ottenuto l’incarico di riprogettare il “Primo Camerino” a piano palco, inaugurato all’apertura del teatro nel 2002.
Il Primo Camerino è la punta di diamante del progetto inedito Vietato l’ingresso, a cura di Giulia Pellegrino, frutto dell’abbraccio sinergico tra teatro e progettazione, dove il design italiano è riuscito a raccontare nei minimi dettagli l’anima dei grandi artisti del TAM Teatro Arcimboldi Milano. Firmato da Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati, il restyling gode della consulenza artistica di Arturo Brachetti e la collaborazione di oltre venti prestigiosi brand di interior design, che regalano così una nuova e importante esperienza alla città di Milano.
Il progetto si basa su elementi che tendono a rafforzare l’identità di uno spazio a pianta semicircolare. Questa forma di per sé accogliente viene di continuo negata e riconfermata: un tappeto disegnato ad hoc e tessuto in lana ne definisce lo spazio a terra con un colore verde petrolio e motivi circolari del medesimo colore, un grande lampadario rotondo di ottone a led ne sottolinea le linee morbide confermandone la centralità. Tutte le superfici sono rivestite di resina, così come i bagni; la scelta del colore ha spaziato dalla gamma dei verdi fino all’arancio per le pareti.
L’ingresso al Primo Camerino avviene attraverso una porta ad imbuto che introduce i nuovi ambienti con colori accesi, sulla parete di sinistra trova posto una bacheca per ospitare la locandina dello spettacolo in corso. Una volta entrati, un piccolo atrio triangolare dove viene posizionato un vaso in vetro soffiato di Murano distribuisce i due ambienti principali.
Due porte scorrevoli di grande dimensione possono separare ma anche connettere lo spazio, aprendolo così sulla boiserie in legno chiaro che fa da quinta e lo separa dalla circolazione del teatro.
I due ambienti principali si distinguono per il tipo di sedute: lo spazio del trucco direttamente collegato al bagno ha un grande sommier in velluto verde petrolio, il secondo ambiente dove è stata ricavata una piccola buvette si caratterizza per una panca imbottita appoggiata alla parete semicircolare, quasi un coro che possa accogliere i momenti pubblici dell’artista.
Il bagno semplice e funzionale nasconde sotto il rivestimento in resina colorata la sua anima tecnologica, che grazie ad un sistema di elementi prefabbricati rende agevoli le ispezioni e le manutenzioni nel futuro.
#Vietatolingresso #TAM
Ringraziamo i partner:

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