UN BAGNO DI FOLLA

Scopri con noi i nuovi bagni del foyer grazie al progetto Un bagno di folla: il legame tra teatro e design si rinnova con il progetto curato da Giulia Pellegrino e dall’architetto Maurizio di Mauro.
Un progetto che consolida l’asse tra la cultura rappresentata dal TAM e le aziende private che mettono nuovamente a disposizione competenza, generosità, maestranze materiali per rinnovare completamente i bagni del foyer e regalare al pubblico un’ulteriore gradevole esperienza.
Spazi progettati con attenzione ai dettagli e allo stile e destinati a diventare parte integrante del progetto del nuovo TAM Teatro Arcimboldi. Ogni bagno è stato arredato con accessori di alta qualità e dotazioni moderne, fornite da importanti partner del settore, per garantire il massimo comfort e comodità per il nostro pubblico.
Accessori scelti per ridurre significativamente l’impatto ambientale, come miscelatori a risparmio idrico, luci led, cassette per wc a basso consumo e dispenser di sapone ricaricabili: un progetto sviluppato nell’ottica della transizione ecologica degli Arcimboldi, nel rispetto del bilancio di sostenibilità presentato a luglio e che vedrà il TAM quale attore e motore per il mondo della cultura ed il suo pubblico.
Il rivoluzionario concept proposto si focalizza sulle eccentriche scelte cromatiche che diventano la caratteristica primaria e peculiare della progettazione. Un Bagno di Folla è un caleidoscopio di colori così come Il teatro è un ventaglio di emozioni inesauribili per il pubblico che vive quotidianamente l'energia e le suggestive atmosfere delle esibizioni sul palco. Il progetto differenzia i bagni del teatro a seconda dei piani: colorato per il foyer e bianco e nero per l'interrato.
Per migliorare costantemente l'esperienza a teatro di tutti i suoi spettatori il teatro ha così aumentato il numero di servizi a disposizione, portandolo a ben 47 unità. Per venire incontro alle esigenze di tutti i visitatori degli Arcimboldi è stata adottata una soluzione all’avanguardia che fa tesoro del concetto di modulabilità degli spazi: i nuovi bagni sono stati progettati per adattarsi alla percentuale di uomini e donne presenti in sala, offrendo a tutti un'esperienza più confortevole e veloce.
Inoltre, In linea con la sua missione di creare un ambiente accogliente e accessibile a tutti gli spettatori, TAM inaugura, per la prima volta in ambito teatrale, un nuovo bagno “genderless” con il progetto di accogliere e rispettare tutte le persone, indipendentemente dall'identità di genere. Un'importante iniziativa che vuole rappresentare un passo significativo verso l'inclusività e la diversità.
“Un bagno di folla, una folla composta da tutti i colori del mondo. Lo spazio dedicato al bagno, attraverso l’utilizzo del colore, metafora delle emozioni, diventa, come il palcoscenico, rappresentazione della vita”. - Maurizio Di Mauro
La “fucina” creativa COLLETTIVO INVƎRSO nasce come laboratorio artistico per volontà degli architetti e designer Maurizio Di Mauro ed Elena reggiani e del grafico Paolo Tegoni,
Dopo anni di attività tematiche nel campo dell’architettura, del design e della grafica, viene creato il collettivo dal bisogno di unire competenze, vissuti ed esperienze per traslare il punto di vista dal progetto alla società, vista come spazio di contatto tra singoli individui e come espressione del vissuto attraverso lo spazio.
E’ dal contatto tra professionalità eterogenee e provenienti da campi artistici molto diversi, che prende forma la progettualità ibrida del collettivo, il dialogo ed il confronto tra competenze diverse,che sono un fondamento in un processo creativo interdisciplinare.
Un “Bagno di Folla” diventa il progetto manifesto di questa filosofia.
“Un bagno di folla, una folla composta da tutti i colori del mondo. Lo spazio dedicato al bagno, attraverso l’utilizzo del colore, metafora delle emozioni, diventa, come il palcoscenico, rappresentazione della vita come esperienza inclusiva. “
L’impegno di LAUFEN nel supportare il mondo artistico continua con l’iniziativa UN BAGNO DI FOLLA. Protagonista del nuovo progetto è il foyer del TAM i cui bagni sono stati rinnovati grazie al contributo di LAUFEN.
LAUFEN è tra i principali sostenitori di questo importante intervento di riqualificazione della struttura contribuendo al progetto di rinnovo totale di sei bagni tra il piano terra e quello interrato: in un’ottica di sostenibilità, inclusività e igiene, LAUFEN ha fornito lavabi, specchi, WC, rubinetteria e accessori per le toilette destinate alle donne, agli uomini e i nuovi servizi universalmente accessibili. Tra le collezioni scelte per i bagni del TAM troviamo VAL, design Konstantin Grcic, con il lavabo in Saphikeramik e LUA, design Toan Nguyen, con miscelatori e WC. Le forme geometriche pulite, rimarcate da pareti sottili, bordi estremamente ridotti e angoli arrotondati del lavabo VAL esprimono perfettamente la maestria di LAUFEN nel lavorare la ceramica grazie all’innovativa Saphirkeramik, materiale straordinario e altamente performante. La collezione LUA si presenta allo stesso tempo versatile e completa: dai vasi che offrono il massimo della libertà compositiva, caratterizzati da un sedile arrotondato ed ergonomico, fino ai miscelatori leggermente ricurvi e dal design essenziale, con un'impugnatura arrotondata sul lato inferiore che la rende particolarmente comoda. La speciale cartuccia Eco+, inoltre, consente la funzione di avviamento a freddo con risparmio energetico. L'acqua calda scorre solo quando la leva è ruotata a sinistra. L’eclettismo che caratterizza la produzione dell’azienda permette infatti di creare infinite combinazioni tra sanitari e accessori al fine di realizzare la stanza da bagno su misura e che più corrisponde allo stile desiderato. Tutte le superfici ceramiche del brand sono studiate e progettate per essere di facile sanificazione e pulizia per mantenere il livello di igiene sempre elevato.
Un bagno di folla, un bagno universale.
Il concept fenomenale di questo progetto richiama diversi temi cari anche all’azienda svizzera. Per folla si intende normalmente “una moltitudine anonima di persone” e allo stesso modo, spesso i bagni destinati all’afflusso del pubblico sono anonimi ed incolori.Rivalutando però il concetto di folla come insieme di singoli individui, con emozioni ed esperienze eterogenee, la moltitudine non è più anonima, si riverbera in mille colorazioni diventando rappresentazione della vita stessa, che si manifesta attraverso il teatro e sul palcoscenico, dove i sentimenti riportano al vissuto. Il colore diventa quindi metafora delle emozioni, riempiendo le superfici dello spazio architettonico, creando una narrazione visiva.Dal bianco al nero passando per tutti i colori del mondo, i bagni del foyer presentano scritte sul soffitto che richiamano concetti universali come “altro”, “estraneo”, “differente”. Abbracciando le diversità della vita e delle persone, tutti i bagni saranno fruibili allo stesso modo e potranno essere destinati a seconda delle esigenze del teatro e del singolo spettacolo.Nel concetto di bagno universale, LAUFEN intende anche offrire un servizio completo e senza ostacoli, permettendo a tutte le persone di muoversi negli spazi in modo autonomo. Per questo l’azienda svizzera realizza ambienti senza barriere architettoniche andando incontro alle esigenze di chiunque grazie a prodotti ben studiati: dai wc con una seduta della giusta altezza e maniglie di sicurezza fino alla rubinetteria con leva di comando allungata.
Impegno culturale.
Da più di cento anni LAUFEN è promotrice di una continua ricerca e innovazione e da sempre è aperta all’investigazione di nuovi linguaggi tra le diverse arti: dal design al cinema, dall’architettura alla fotografia, fino ad arrivare al teatro. Grazie anche ai suoi diversi space in giro per il mondo come Milano, Berlino, Vienna, Madrid, Praga, Miami oltre al LAUFEN Forum nella sede svizzera dell’azienda, il brand diventa un portavoce locale che contribuisce a definire e ad amplificare il programma internazionale e che porta in scena il marchio LAUFEN come il protagonista del dibattito culturale. Laufen Bathrooms AG è un’azienda svizzera specializzata in soluzioni complete di arredo per il bagno nel segmento di fascia alta. L’azienda, fondata nel 1892, ha sede a Laufen, alle porte di Basilea. Oggi Laufen Bathrooms possiede sei stabilimenti distribuiti tra Svizzera, Austria, Repubblica Ceca e Polonia, ha un organico di 2500 persone e uffici vendite in 44 paesi.L’azienda vanta collaborazioni con partner prestigiosi, come le aziende di design Kartell e Alessi, e con designer di fama internazionale come Marcel Wanders, Patricia Urquiola, Konstantin Grcic, Stefano Giovannoni, Toan Nguyen, Andreas Dimitriadis e Peter Wirz. Dal 1999 Laufen è il marchio premium del gruppo di proprietà famigliare Roca che possiede 82 siti produttivi in 19 paesi, con un organico di oltre 24.000 persone.
L’illuminazione di iGuzzini per Un Bagno di Folla contribuisce a realizzare l'idea di COLLETTIVO INVƎRSO, focalizzando sull’utilizzo del colore che diventa, come il palcoscenico, rappresentazione della vita e delle sue emozioni.
iGuzzini ha contribuito mettendo a disposizione gli apparecchi di illuminazione per i bagni del foyer e dell’interrato che hanno caratteristiche diverse: in quelli del foyer si usa il colore, mentre per quelli del piano interrato si gioca con il bianco e nero. Così, gli apparecchi a luce generale iSign forniscono illuminazione omogenea e diffusa nella parte comune, necessaria per apprezzare le opere grafiche appese alle pareti, mentre i singoli bagni sono illuminati da incassi Laser rotondi, con ottica super comfort e dotati anche di luce d’emergenza. Un’attenzione particolare è stata dedicata ai bagni per disabili in cui sono stati utilizzati apparecchi d’emergenza antipanico Motus.
Lighting innovation for people.
Siamo un Gruppo internazionale nato nel 1959, dedicato alla ricerca e alla produzione di soluzioni innovative per l’illuminazione nei luoghi della cultura, dell’hospitality & living, del lavoro, del retail, delle città e delle infrastrutture. La luce come elemento di innovazione sociale è il nostro elemento distintivo, un obiettivo che perseguiamo attraverso il design e una cultura della luce che nasce da lontano, con un’attenzione particolare ai temi della connettività e della sostenibilità. In iGuzzini, il design è il filo rosso che dagli anni Sessanta a oggi unisce il lavoro di grandi maestri come Gio Ponti fino alle ultime soluzioni per l’illuminazione architetturale e per i luoghi del vivere contemporaneo. Per noi significa bellezza e ricerca formale, ma anche innovazione tecnologica e applicativa, affidabilità e performance per migliorare continuamente l’esperienza dei progettisti e dei fruitori finali. Una disciplina che pratichiamo da sempre collaborando con designer di spicco nel panorama internazionale e con icone come Renzo Piano, Gae Aulenti, Michele De Lucchi, Ron Arad e Jean-Michel Wilmotte. Siamo riconosciuti come un centro di eccellenza dedicato allo studio della luce nelle sue varie forme, e parte attiva nello sviluppo di una cultura della luce. Pionieri della luce intelligente, sviluppiamo e applichiamo soluzioni che, grazie alla connettività, migliorano il rapporto tra le persone, le architetture e gli spazi, e aiutano a salvaguardare l’ambiente. Già negli anni Ottanta, abbiamo cominciato a sensibilizzare la società su come una luce evoluta contribuisca al benessere del pianeta e di tutte le forme viventi. Per questo investiamo ogni anno circa il 6% del nostro fatturato in Ricerca e Sviluppo anche per innovare anche in termini di efficienza energetica, durabilità, tecnologie, materiali, processi industriali, comportamenti, riducendo sempre di più l’impatto sul nostro ecosistema. Con sede a Recanati (MC) e 1240 dipendenti, siamo presenti direttamente in oltre 20 paesi dislocati nei 5 continenti.
Un nuovo “bagno di folla” celebra la consolidata collaborazione fra Novacolor e TAM Teatro Arcimboldi Milano
Dopo i fortunati progetti “Vietato l’ingresso” e “TAMO Bistrò”, che hanno visto il brand italiano di San Marco Group e il luogo di eccellenza milanese dedicato allo spettacolo dal vivo unirsi in uno scambio di creatività finalizzata all’esaltazione del Made in Italy nel design, è arrivato ora il momento di immergersi in un nuovo capitolo a colori di questa comune avventura. Le novità determinanti di questo progetto sono l’uso di colori moderni e brillanti per la decorazione delle superfici e una modulabilità dinamica degli spazi che cambieranno a seconda dello spettacolo e del pubblico del singolo evento. Un’attitudine che sposa perfettamente l’istinto avanguardista ed inclusivo di Novacolor. MATmotion Supreme Matt, pittura opaca per interni, superlavabile e professionale, bella e sostenibile, è la finitura Novacolor scelta per interpretare, con le sue tinte vivaci e carismatiche, lo spirito propulsivo di un progetto che rivoluzionerà il concetto di personalizzazione degli ambienti. Ma non solo estetica. Supreme Matt, infatti, come tutta la linea Novacolor MATmotion, è a bassa emissione di composti volatili in fase di applicazione, priva di formaldeide e plastificanti aggiunti, e garante di qualità dell’aria interna come certificato dalla prestigiosa Eurofins Indoor Air Comfort Gold di cui gode. Un caleidoscopio di qualità a tutto tondo per abbracciare la trasversalità senza limiti dell’arte del TAM.
Novacolor rappresenta da anni un’eccellenza italiana che lavora con passione e competenza per un futuro basato su innovazione e sostenibilità. I suoi color designer sono da sempre impegnati nella ricerca di nuovi effetti decorativi e di prodotti performanti e innovativi, formulati nel rispetto dell’ambiente e della persona, dimostrando come avanguardia stilistica e sensibilità ambientale possano combaciare in un unico brand.
Sosteniamo e promuoviamo la cultura da sempre.
Dopo le interessanti esperienze di Vietato l’Ingresso e de Il Primo Camerino, partecipiamo con entusiasmo al progetto Un Bagno di Folla e alla ristrutturazione dei bagni del teatro, in continuità con il processo di rinascita di uno dei più grandi teatri italiani: ormai consideriamo il TAM Teatro Arcimboldi una seconda casa di cui essere orgogliosi.
Contribuiamo a questo progetto con il modello GLORIA ideato dall’Ufficio Tecnico di Olivari. Gloria nasce dall'obiettivo di sviluppare una maniglia dalla forma semplice ed elegante, che sia utilizzabile in molteplici contesti residenziali. Da qui la scelta di ammorbidire la forma, eliminando presenze geometriche marcate e mantenendo un andamento lineare. La maniglia si sviluppa dunque con linee tonde dal mozzo fino alla parte di raccordo con la leva, mentre termina con un segno geometrico all’estremità della leva, che evidenzia l’ergonomia dell’impugnatura. Riteniamo che questo modello, nella sua finitura cromata lucida, ben si adatti alle porte su cui è destinato e possa essere apprezzato dal pubblico per la sua coerenza con le finiture accurate del Teatro.
La concezione geometrica usata per progettare gli spazi del TAM Teatro Arcimboldi Milano, è la stessa alla quale si ispirano i prodotti Qualis, proposti per il progetto Un Bagno di Folla.
QUALIS DESIGN nasce dall’esperienza pluriennale di Silvano e Luca Vaccari nella produzione di porte a totale filo muro. E’ infatti dal marchio INVISIBILE che padre e figlio hanno iniziato il loro percorso, fino a quando nel 2019 è stata creata la nuova realtà in provincia di Bologna, nella quale si sono investite nuove idee e progetti. La loro è una storia Italiana fatta di ricerca ed esperienza che ha portato alla nascita di prodotti di altissima qualità e altamente personalizzabili. Qualis è specializzata nella produzione e installazione di porte a filo muro e sistemi scorrevoli in vetro o metallo oltre ad una vasta gamma di soluzioni custom nel panorama dei sistemi di chiusura. Inoltre, l’Azienda, si è strutturata in modo da soddisfare anche richieste a disegno dei progettisti arrivando a produrre sistemi in alluminio saldato e verniciato come cancelli e strutture d’arredo. Ed è soprattutto questo il motivo che ha spinto l’Azienda a partecipare al progetto del Un Bagno di Folla, poiché tra le linee ideate dal celebre Architetto Vittorio Gregotti, le porte di Qualis Design hanno trovato il contesto ideale.
Qualis offre i suoi prodotti accompagnati da professionalità e attenzione e questo fa si che non rappresentino solo sistemi di chiusura o separatori di ambiente ma che diventino veri e propri simboli di un’eleganza senza tempo, lineare e pulita.
La magia del colore dei nuovi bagni del TAM incontra il fascino dei wallpaper ceramici.
Per Un bagno di Folla, Gruppo Romani propone Chromagic, un esclusivo progetto in gres porcellanato, moderno e coordinato, che incontra le ultime tendenze del design d’interni. Chromagic combina esclusivi soggetti decorativi effetto wallpaper, tono su tono o a contrasto, a un’elegante palette di 10 colori intensi che esaltano la matericità della superficie effetto resina e permettono di creare abbinamenti originali e creativi che lasciano il segno. Studiata sia per l’impiego in ambito residenziale che per vestire spazi commerciali, Chromagic si abbandona senza esitazioni all’originalità delle superfici di puro colore, caratterizzate dall’aspetto del microcemento spatolato a mano, e permette infinite soluzioni progettuali per personalizzare gli ambienti con creatività e stile: dagli abbinamenti monocromatici agli audaci contrasti delle tinte unite, da impiegare anche a pavimento, fino ad accostamenti creativi con le proposte decor, realizzate a terzo fuoco. I moduli componibili, nel formato 60x120 cm, sono utilizzabili per il rivestimento anche a tutta parete, da completare con le suggestive Fasce decor nel formato 30x60 cm che definiscono lo stile e il design della posa verticale.
Chromagic offre la massima libertà creativa anche in abbinamento alle molteplici ispirazioni materiche presenti nel catalogo del Gruppo Romani. Effetto legno, marmo, cemento o metallo si fondono in soluzioni di posa eleganti e inaspettate per arredare con spirito nuovo secondo il proprio stile.
In occasione del progetto “Un bagno di folla”, Gouache realizza le decorazioni studiate da COLLETTIVO INVƎRSO per decorare i quattro bagni del foyer del teatro e i due del piano interrato.
Un caleidoscopio di colori pronto ad accogliere storie e sensazioni, in un luogo a sé, distante dal rigore architettonico del teatro, che possa permettere alle emozioni di fluire libere. Una vorticosa moltitudine dipinta a mano. Tanta passione e un obiettivo chiaro: rendere più belle le case con la decorazione d’interni. È il 2001 e attraverso il marchio Gouache, Alice Guazzo inizia il suo percorso professionale, prima con le pareti degli appartamenti di qualche parente o amico di famiglia e poi con clienti sempre più attenti ed esigenti. Vent’anni (e centinaia di pareti) dopo, Gouache è un marchio affermato che si è imposto sul mercato con tecniche sempre più innovative e disegni sempre più particolari. Soprattutto, negli ultimi anni, ha ampliato la propria offerta lavorando con diverse aziende, applicando le proprie metodologie non solo dal punto di vista decorativo, ma anche valorizzando la comunicazione e l’identità di un marchio. La wall branding proposta da Gouache, permette di trasferire un messaggio preciso già dai muri di un ufficio. Ogni decorazione viene eseguita a mano, valutando di volta in volta la tecnica più adatta per raggiungere il risultato più efficace. Un disegno, per essere riportato su parete, può richiedere abilità e tecniche diverse, che vanno studiate accuratamente. Quando si rende necessario replicare sulla stessa parete un preciso disegno o una serie di forme geometriche, Gouache effettua la decorazione servendosi di specifici “timbri”, ideati proprio per velocizzare e perfezionare il lavoro.
L'attenzione ai dettagli non è solo un modo di dire, per Gouache è di straordinaria importanza per non compromettere un lavoro. È fondamentale, infatti, il coinvolgimento del committente in fase progettuale, per dar vita a una soluzione che senta davvero totalmente sua.
Dal 2008, con Alice lavora anche Carlotta Panzeri. Insieme sono state anche protagoniste del programma tv "Artiste per casa”, su LeiTv e con repliche su La7d. Negli ultimi anni, ha iniziato a lavorare con Gouache anche “Fred” Federica Garofoli, giovane decoratrice che rappresenta il futuro del marchio.
A inizio 2023, insieme all’architetto Lorenzo Viola, Alice ha pensato a un nuovo brand: si chiama GLoVE e si occupa dell’ideazione di rivestimenti personalizzati per le pareti. Un nuovo modo di concepire la decorazione degli interni di ristoranti, alberghi, stand fieristici, uffici e negozi con più sedi e punti vendita.
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